CAST
Violetta Valéry - Mariangela Cafaro
Flora Bervoix / Annina – Beatrice Maccaroni
Alfredo Germont – Delfo Paone
Giorgio Germont, suo padre – Ferruccio Finetti
Gastone, Visconte di Létorières – Domenico Venturini
Il Barone Douphol / Il Dottor Grenvil – Francesco Luccioni
Il Marchese d’Obigny / Un commissionario – Donato Martini
Giuseppe, servo di Violetta – Antonio Ascani
Un domestico di Flora – Luca Renzetti
Matador ballerino: - Massimiliano Bartucci
Zingarella ballerina - Maria Chiara Grasso
Coro matadori, picadori, zingarelle, gente del popolo
Regia - Barbara Painvain
Direttore - M° Lorenzo Macrì
Maestro del Coro - M° Antonio Ascani
Coreografie - Minea de Mattia
Corpo di ballo - ASD La Danza
Costumi - Mario Celentano
I solisti dell'Orchestra Sinfonica Città di Roma
- 08, 15 e 22 settembre 2024
- Nella meravigliosa cornice del Teatro Ghione a Roma
- Il Capolavoro di Giuseppe Verdi
- I solisti dell'Orchestra Sinfonica Città di Roma
| Duration | 2 Hours |
|---|---|
| Languages | English, Italian |
| Important information | Teatro Ghione
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Further information
Nell’incantevole Teatro Ghione, nel cuore pulsante di Roma, lasciatevi trasportare dalle sublimi voci di cantanti lirici che vi condurranno per mano in una storia senza tempo narrandovi dell’amore trovato e poi sacrificato tra Alfredo e Violetta, nella celeberrima Opera di Giuseppe Verdi che emozionò il mondo: La Traviata! Violetta Valéry, giovane cortigiana parigina, per amore di Alfredo decide di cambiare vita, di abbandonare Parigi, i suoi lussi e le sue trasgressioni, e di trasferirsi in campagna. Lì i due innamorati vivono felici, ma un giorno arriva il padre di Alfredo, Germont: egli chiede a Violetta di lasciare Alfredo per sempre perché la loro convivenza disdicevole rischia di far saltare il matrimonio dell’altra sua figlia, la sorella di Alfredo. Violetta cerca di opporsi, ma alla fine, convinta da Germont, scrive una lettera di addio ad Alfredo, spiegandogli che ha nostalgia di Parigi e della sua vita di prima. Alfredo, sconvolto dalla rabbia e dalla delusione, la raggiunge e la offende pubblicamente gettandole del denaro ai piedi. Violetta, malata di tisi, è ormai in fin di vita quando Alfredo, venuto a sapere la verità, va a chiederle perdono. Dopo averlo rivisto per l’ultima volta, Violetta si spegne.
